Due Parole dal Pastore – Pensiero di Marzo 2022

«Eliseo morì, e fu sepolto. L’anno seguente delle bande di Moabiti fecero una scorreria nel paese. Mentre alcune persone stavano seppellendo un morto, scorsero una di quelle bande, e gettarono la salma nella tomba di Eliseo. Appena toccò le ossa di Eliseo, il morto risuscitò, e si alzò in piedi».
(2 Re 13:19-21).

 

Cari fratelli, care sorelle,

Poche sostituzioni nella Bibbia sono state così efficaci come quella di Eliseo come profeta al posto di Elia.
Sappiamo che Dio scelse Giosuè al posto di Mosè, Salomone prese il posto di Davide come re d’Israele, Mattia fu scelto come apostolo al posto di Giuda, lo Spirito Santo scelse come evangelisti Paolo e Barnaba.

È ancora vivo il ricordo delle due belle riunioni avute col fratello Bruno Ierullo e con la coppia canadese Elsie e Ramesh Naraine, durante le quali si è parlato molto
della chiamata al ministero profetico di Eliseo, della sua prontezza a lasciare il proprio lavoro e la propria famiglia per seguire il profeta Elia e mettersi al suo completo servizio. Mi ha sempre colpito la determinazione di Eliseo a proseguire il cammino con Elia, che lo aveva invitato a fermarsi a Ghilgal, a Betel, e a Gerico.

Per tre volte Eliseo rispose: “Com’è vero che il Signore vive, e che tu vivi, io non ti lascerò”. Dopo aver attraversato insieme il Giordano a piedi asciutti, le cui acque si erano miracolosamente aperte quando Elia le percosse col suo mantello, Elia disse a Eliseo: “Chiedi quello che vuoi che io faccia per te prima che io ti sia tolto”. Eliseo rispose: “Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!”. Elia disse: “Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che  chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato. Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. Eliseo lo vide e si mise a gridare: «Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d’Israele!» Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi; raccolse il mantello che era caduto di dosso a Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano; e, preso il mantello che era caduto di dosso a Elia, percosse le acque, e disse: «Dov’è il SIGNORE, Dio d’Elia?» Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero in due, ed Eliseo passò” (2 Re 2:1-14).

Eliseo rimase con Elia fino agli ultimi momenti della vita del suo maestro sulla terra. Ebbe il desiderio di seguire e di imparare allo scopo di ottenere potenza per compiere l’opera a cui Dio lo aveva chiamato.

 

past. Giusepppe Piccolo

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